Il cavaliere oscuro

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Anna_KevinScottyFan
icon12  view post Posted on 29/8/2008, 18:06





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Il crimine organizzato a Gotham City ha le ore contate. Batman, il tenente Gordon, il nuovo Procuratore Distrettuale e alcuni improbabili epigoni dell'Uomo Pipistrello in imbottiture da hockey hanno dichiarato guerra ai criminali. La loro fortuna e i loro dollari, accumulati in una banca di massima sicurezza, vengono rubati da Joker, un pagliaccio sadico e mascherato che getterà la città nel disordine e nell'anarchia. Riempite le tasche di lame, polvere da sparo e lanugine, Joker sfiderà il cavaliere oscuro di Bruce Wayne e rivelerà il lato oscuro di Harvey Dent, l'eroe procuratore che applica la giustizia e agisce a volto scoperto.
Negli anni il fumetto ideato da Bob Kane si è "riletto" per riscriversi in nuove forme, in questo modo ha riscritto anche il proprio rapporto con il cinema. Si è perciò compiuto il progetto di portare sullo schermo Batman, evitando l'estetica pop-camp di una precedente età televisiva, interiorizzando le proprietà narrative del fumetto e quelle del video e procedendo verso la loro integrazione radicale.
Dopo la deformazione grottesca e la stilizzazione espressionistica delle versioni di Burton, che aveva saputo trovare un equivalente plastico-dinamico alle figure disegnate sulle tavole, il Batman "iniziato" e "totalmente formato" di Nolan riscrive in chiave crepuscolare il mito del giustiziere mascherato e rilancia in avanti la scommessa del fumetto al cinema. Se il Batman di Burton è infatti prossimo al sistema di rappresentazione dei cartoons, dal quale del resto l'autore proviene, Nolan codifica nel noir il character di Kane, deviandone le traiettorie e sviando lo sguardo dello spettatore in un gioco perverso, che si annoda nella psicologia dei suoi protagonisti e si complica nell'interazione tra i personaggi e il paesaggio metropolitano dominato dal denaro.
Sviluppata la sua mentalità investigativa e dichiarata la sua formidabile capacità abduttiva, il cavaliere oscuro di Nolan è un detective incorruttibile a caccia di prove (un proiettile esploso nel muro vale un indizio), che tocca cadaveri, frana sulle macerie dei palazzi e agisce in una "giungla d'asfalto" dentro una divisa leggera da "corpo speciale". Spogliato dal rigido esoscheletro, il singolare "costume", disgiunto dal cappuccio, attribuisce nuova energia al personaggio logorato dal protrarsi dell'iteratività narrativa.
Quello che conta nel Cavaliere oscuro è l'enigma della psicologia dei personaggi: i compagni (Harvey e Gordon) di Batman quanto gli antagonisti (Joker e Due Facce) non sono semplici caratterizzazioni laterali ma diventano figure malate di un incubo, sistematicamente inquadrate dal basso (soprattutto Joker) come un insieme ambiguo e incombente.
Apparentemente costruito come film sulla voracità e sul potere distruttivo del denaro (il film si apre con la realizzazione di un colpo e la liquidazione di tutti gli esecutori materiali della rapina ad opera di chi l'ha concepita), Il Cavaliere oscuro si rivela opera della paranoia e del progressivo affondare dell'eroe senza maschera di Aaron Eckhart (Harvey Dent), risentito coi compagni e attirato verso il basso da un inafferrabile Joker. Dalla "caduta" muore Harvey e nasce Due Facce, un reduce-sopravvissuto e psicopatico quanto l'irriducibile clown di Ledger, di cui il regista non rilegge le origini, perché Joker è figlio del caos e la sua ferita, aperta in un "sorriso", è figlia di una leggenda declinabile all'infinito.
Come The Prestige così Il Cavaliere oscuro è una saga della dualità, ma diversamente dal primo a Gotham City non vince chi rischia di più o chi ha meno remore morali, i duellanti sono tutti ugualmente sconfitti e perdenti. Batman perde l'illusione di Rachel e attira su di sé l'attenzione ostile dei cittadini, distogliendola come un prestigiatore da quei particolari che lascerebbero intuire la soluzione del mistero; Harvey perde Rachel e la "faccia"; Joker la risata, bloccata e "appesa" in cima a un grattacielo; gli spettatori perdono il volto disfatto nel make-up di Heath Ledger, rovesciato e trattenuto dal dandy malinconico di Bale. Se lo lasciasse precipitare nemmeno Batman esisterebbe più. E (questo) Joker non può davvero andarsene mai.

Fonte: MyMovies





Sono andata un 20 giorni fa' al cinema a vederlo e sono rimasta piu' che soddisfatta ;) .............Heath mitico, unico, sublime, fantastico, magnetico, folle, geniale e chi piu' ne ha piu' ne metta :lol: !
Trovo che Heath abbia recitato in un modo impeccabile come se sentisse che questa sua intepretezione potesse essere una delle ultime da lui fatte, ci ha messo tutto se stesso e il risultato e' fantastico.
Non nego che io sono andata al cinema solo x vedere lui :B): pero' e' anche da dire che nel complesso il film e' tutto interessante scivolava tutto molto velocemente senza pezzi noiosi e che figata vedere Joker partire come antagonista del film e poi piano piano diventare il potragonista assoluto sfido chiunque a dire il contrario per la prima volta in vita mia non sono riuscita ad odiare un cattivo anzi l'ho adorato :wub: ............almeno ho adorato Heath x come l'ha intepretato e come dicevo prima che figata vedere Heath con il suo talento rubare la scena in modo cosi sublime ed elegante agli altri attori e sono convinta che anche loro nel vederlo recitare dal vivo sono rimasti affascinati da quel suo modo di impersonare un folle con quel pizzico di ironia che non guastava che fa si a non renderti joker antipatico ma addirittura x certi versi te lo fa trovare simpatico "tipo scena in ospedale quando e' vestito da donna ...mitico".
Lo Adoro spero che a voi sia piaciuto quanto me :lol:


Edited by Woman_in_white - 29/8/2008, 19:29
 
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Woman_in_white
view post Posted on 29/8/2008, 18:20




Non poteva chiamarsi diversamente questo film, le atmosfere cupe e misteriose che avvolgono tutte le scene lo fanno diventare il "capolavoro" che è. Ho messo la parola capolavoro tra virgolette perché, diciamoci la verità, alla fine è un altro film di supereroi, può piacere e non piacere. Però Christopher Nolan (il regista) riesce sempre a dare quel tocco in più ai suoi film.
Il film inizia subito con una scena d'azione, insomma non si perde tempo in chiacchiere inutili. La prima entrata del caro e compianto Heath è spettacolare, quando si sfila la maschera da clown ci mostra il suo spaventoso e orripilante volto segnato dalle cicatrici e dal cerone sbavato.

Il film è un susseguirsi di ricatti, inganni, omicidi e corruzione: tutto quello che c'è di peggio nella società. Batman non è più l'Eroe con la maiuscola, è l'eroe incompreso. I personaggi di rilievo di questo film però sono sicuramente Joker e Harvey Dent, il procuratore distrettuale che diventerà "DueFacce".
Il primo il ritratto della pazzia, della macabrietà. Quello che non ha niente da perdere , anti-eroe? Non direi, dopotutto vuole soltanto dimostrare che ogni uomo è egoista e lo fa con i mezzi più drastici possibili.
Il secondo è invece il ritratto della giustizia che si ritrova a diventare uno dei cattivi perchè, come lui stesso dice ,"O muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare un cattivo".
Questi due personaggi, sì così diversi, ma alla fine così simili sono i tasselli mancanti della storia di Batman. Dopotutto come potrebbe esistere Batman senza Joker?
Lo stesso Joker lo puntualizza in una battuta del film "Non voglio ucciderti. Come farei senza di te? Tu mi completi".

Il film è stato godibile, le interpretazioni degli attori veramente fantastiche. Gli do un 10 pieno. E' stato emozionante e commovente quando un manipolo di spettatori (tra cui io e la mia amica)hanno applaudito allo schermo nero che portavo le scritte:

In memory of our friends:
Heath Ledger
&
Conway Wickliffe
 
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Anna_KevinScottyFan
view post Posted on 29/8/2008, 18:22




Mamma che grande Heath image
 
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esme
view post Posted on 29/8/2008, 20:40




Sono andata a vederlo il giorno della sua uscita in Italia.
A me è piaciuto ma se devo scegliere tra i film tratti da comics che sono usciti in questo periodo estivo beh Batman non riceve la mia lode...
Si bello, un po' cupo.
L'amica con cui sono andata a vederlo è proprio un'ammiratrice soprattutto del fumetto e mi ha detto che hanno attinto a diverse saghe.
Quella di DueFacce, quella di Nomanland (o qualcosa di simile) e ovviamente quella con il Joker.
Si Ledger è stato veramente molto bravo, persino inquietante...
 
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ChrisSs89
view post Posted on 30/8/2008, 16:13




Grandissimo Heath Ledger! Grande in ogni interpretazione! Rest in Peace Heath!!!!!!!!! :cry:
 
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Hikki678
view post Posted on 30/8/2008, 20:46




Quasi capolavoro per me.
Sicuro un film enorme,ipnotico,angosciante,cupo,destabilizzante,adrenalitico etcetc :D
Heat magnifico (joker da oscar), come pure harvey dent! :P
 
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erikina1011
view post Posted on 31/8/2008, 16:58




Questo film è stato 1 capolavoro..
gli attori erano eccezionali, Christian Bale era fantastico come Batman, e Heat è stato 1 grandissimo Joker.. il migliore...
R.I.P HEAT!!!!
 
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Leptine
view post Posted on 21/3/2009, 22:03




Davvero un capolavoro. L'avrò già visto mille volte.
Come se non bastasse, ho seguito Heath Ledger fin da Blackrock del 1997 e negli anni è (o devo dire era? :( ) diventanto il mio attore preferito. Anche quando non lo conosceva ancora nessuno...trovo che la sua morte sia stata una grossa perdita per il cinema.
 
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°°° Vicio °°°
view post Posted on 22/3/2009, 11:51




heath ledger è stato bravissimo!
un grande attore,, spero sia ricordato
per molto tempo..io ancora piango per brokeback mountain.!!
 
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Bairon16
view post Posted on 3/6/2009, 23:45




più che altro finalmente una saga di Batman che valga la pena essere ricordata!
 
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9 replies since 29/8/2008, 18:06   226 views
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