Mike Bongiorno

« Older   Newer »
  Share  
AMPreka
view post Posted on 8/9/2009, 19:53




Mike Bongiorno

Figlio di padre italo-americano e di madre torinese, il re del quiz nasce a New York come Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, il 26 maggio 1924. E' giovanissimo quando si trasferisce in Italia: frequenta il ginnasio e il liceo a Torino. Durante la Seconda guerra mondiale interrompe gli studi e si unisce alle formazioni partigiane in montagna.

Arrestato dai nazisti, trascorre sette mesi nel carcere milanese di San Vittore; successivamente conosce gli orrori dei campi di concentramento tedeschi (è insieme al noto giornalista Indro Montanelli), da cui si salva grazie ad uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Germania.

Dopo aver condotto negli USA nel 1946 il programma radiofonico "Voci e volti dall'Italia" (per la stazione radiofonica del quotidiano "Il progresso italo-americano"), si stabilisce definitivamente nel Belpaese nel 1953, chiamato a sperimentare la neonata Televisione con il programma "Arrivi e partenze". Il programma va in onda il 3 gennaio 1954 alle 14.30: è il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana.

Il programma che incorona Mike Bongiorno come icona televisiva è sicuramente "Lascia o raddoppia?" (che si ispira alla versione americana "Una domanda da 64.000 dollari"), primo grande quiz della storia della TV italiana, successo incredibile, tanto da far chiudere i cinema al giovedì sera. Va in onda dal 1955 al 1959. Da allora Mike Bongiorno ha inanellato una serie incredibile di successi tra cui ricordiamo "Campanile Sera" (1960), "Caccia al numero" (1962), "La fiera dei sogni" (1963-65), "Giochi in famiglia" (1966-67), "Ieri e oggi" (1976), "Scommettiamo" (1977), "Flash" (1980).
Umberto Eco nel 1961 traccia un profilo indimenticabile del conduttore nella sua celebre "Fenomenologia di Mike Bongiorno".

Uno dei programmi più importanti di Mike Bongiorno è "Rischiatutto" (1970-1974), in cui vengono introdotti in TV l'elettronica e gli effetti speciali; Sabina Ciuffini è la prima valletta "parlante" della storia della TV.

Nel 1977 conosce Silvio Berlusconi. Il noto imprenditore capisce che è giunto il momento di creare in Italia la TV privata; per avere successo chiama i più grandi personaggi della TV fino a quel momento: Corrado Mantoni, Raimondo Vianello, Sandra Mondaini e Mike Bongiorno. Mike già conosce le regole del marketing e il modello americano ed è il primo a portare gli sponsor nelle sue trasmissioni su TeleMilano (la futura Canale 5).
Si apre un nuovo capitolo della storia di Mike Bongiorno e, per certi aspetti, dell'Italia intera: i successi si chiamano "I sogni nel cassetto" (1980), "Bis" (1981), "Superflash" (1982-1985), "Pentatlon" (1985-1986), "Parole d'oro" (1987), "TeleMike" (1987-1992) e "C'era una volta il Festival" (1989-1990). La sua impareggiabile esperienza gli vale nel 1990 la vice presidenza dell'emittente Canale 5. Parlando di Berlusconi Mike disse nel 1992: "Se fosse nato in America potrebbe persino fare il presidente".

Dal 1989 ha condotto con grande successo "La ruota della fortuna", game show di provenienza americana, arrivando a stabilire lo strabiliante record di 3200 puntate. Nella sua lunghissima carriera, Mike Bongiorno vanta anche la presentazione di ben undici edizioni del Festival di Sanremo, l'evento televisivo più importante in Italia. Nel 1991 presenta la prima edizione del varietà "Bravo Bravissimo", giunto oggi alla decima edizione, dal quale prende spunto il nuovo programma "Bravo Bravissimo Club", ideato dai suoi figli. La sua ultima fatica è la conduzione del nuovo programma di Rete 4 "Genius".

Mike Bongiorno ha inoltre interpretato se stesso in alcuni film, tra i quali "Totò lascia o raddoppia?" (1956), "Il giudizio universale" (1961), "C'eravamo tanto amati" (1974) e "Sogni mostruosamenti proibiti" (1983).

Il giorno 1 aprile 2001 Mike è partito da Milano in una spedizione diretta al Polo Nord: uno degli obiettivi dei 40 membri della spedizione è stato quello di compiere dei prelievi (effettuati dal CNR) nelle nevi della calotta polare, per verificare a migliaia di chilometri di distanza gli effetti dell'inquinamento prodotti dall'uomo. La spedizione, costata lunghi mesi di preparazione ai partecipanti e due miliardi di lire agli sponsor ingaggiati, è stata promossa dall'Opera romana pellegrinaggi per il centenario della prima spedizione al Polo nord, organizzata nel 1898 da Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi e che fu allora patrocinata da re Umberto I.

L'inossidabile Mike, che qualcuno vorrebbe senatore a vita, oltre ad essere uno dei personaggi più imitati dai comici nazionali, è considerato il re della televisione, ma anche delle gaffe: notissime sono alcune sue battute, così bizzarre che l'hanno reso tanto popolare quanto il suo motto: "Allegria!".

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito nel 2004 l'onorificenza di "Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica" al neo ottantenne Mike.

Nel 2009, scaduto il contratto con Mediaset, firma per lavorare all'emittente Sky.

Il giorno 8 settembre 2009, mentre era in viaggio verso Montecarlo, la vita di Mike Bongiorno viene stroncata da un improvviso infarto.

imageimage

imageimage



E' stato un personaggio unico, che ha segnato la storia della TV, un conduttore entrato nei cuori di tutti noi. Ha fatto la storia dell'Italia dal punto di vista culturale.
Questo dovrebbe essere un piccolo spazio per rendergli omaggio e, magari, per raccontare un piccolo ricordo collegato a qualche trasmissione di Mike e al suo "Allegria".

Edited by AMPreka - 8/9/2009, 21:14
 
Top
Hikki678
view post Posted on 9/9/2009, 11:27




Condoglianze alla persona, rispetto al personaggio.
Quando ho detto la notizia a mia sorella ha risposto, "era ora!"... :rolleyes:
 
Top
AMPreka
view post Posted on 9/9/2009, 13:32




Hikki, senza offesa a tua sorella, ma non ha cuore! Mike aveva 85 anni, era in piena forma, dimostava almeno dieci anni di meno e stava per cominicare su sky un programma il "risky tutto".

Io mi ricordo che da piccola guardavo La ruota della fortuna ogni sera assieme ai miei gentori. Poi le pubblicità con Fiorello...
 
Top
Ark@no
view post Posted on 9/9/2009, 22:21




Sono rimasto sconvolto... è stato il primo personaggio famoso di mia conoscenza a morire... mi fa un certo effetto
 
Top
Singing Angel
view post Posted on 9/9/2009, 23:28




CITAZIONE (AMPreka @ 9/9/2009, 14:32)
Mike aveva 85 anni, era in piena forma, dimostava almeno dieci anni di meno e stava per cominicare su sky un programma il "risky tutto".

Per come la vedo io è stato fortunato, ha vissuto pienamente fino all'ultimo ed è morto "sul palcoscenico", credo che uno come lui non potesse chiedere di meglio.

Comunque indubbiamente mi ha fatto effetto, quando ero piccola era uno dei miei miti, non ho idea del perché ma guai a farmi perdere una puntata della Ruota della Fortuna o Telemike! :D


CITAZIONE
Sono rimasto sconvolto... è stato il primo personaggio famoso di mia conoscenza a morire...

Questo è perché sei tu che non conosci quasi mai nessuno... XD
 
Top
AMPreka
view post Posted on 10/9/2009, 12:40




CITAZIONE (Ark@no @ 9/9/2009, 23:21)
Sono rimasto sconvolto... è stato il primo personaggio famoso di mia conoscenza a morire... mi fa un certo effetto

Primo???? E allora Micheal Jackson, Oriana Fallaci, Luciano Pavarotti, Lady Diana, ...
 
Top
Hikki678
view post Posted on 10/9/2009, 19:04




CITAZIONE (AMPreka @ 9/9/2009, 14:32)
Hikki, senza offesa a tua sorella, ma non ha cuore! Mike aveva 85 anni, era in piena forma, dimostava almeno dieci anni di meno e stava per cominicare su sky un programma il "risky tutto".

Secondo me ne dimostrava dieci di più :D E poi, sinceramente, condoglianze e tutto quanto, ma c'è la parola fine per tutto, e penso che per Mike questo fosse il momento ;)
CITAZIONE (AMPreka @ 9/9/2009, 14:32)
Poi le pubblicità con Fiorello...

Insopportabili. :D
Secondo me l'ultima pubblicità dell'infostrada (trasmessa solo il girono prima della morte) gli ha pure portato sfiga... :ph34r:




@Ark E Heath??
lo dico con tutta l'insensibiltà di questo mondo, (visto che non è pultroppo la persona più vicina a me che è morta) ma io non mi sono mai sentito tanto male quanto quel giorno. E' stato uno scoppio di una bomba propio, sono stato in trance per giorni...
 
Top
AMPreka
view post Posted on 10/9/2009, 20:22




Sinceramente la morte Heath Leagher mi ha lasciato indifferete, invece con la morte di Kennedy e di Jackson (per quanto non mi piacesse) mi è sembrata che finisse un epoca, personaggi per cui tra trent'anni i miei figli se ne sentiranno parlare alla televisione mi chiedereanno se me li ricordo .
 
Top
Ark@no
view post Posted on 10/9/2009, 23:21




mmm... credo che la differenza sia che di mike ho molti più ricordi di tutti gli altri, michael jackson compreso (la verità è che non l'ho mai ascoltato), mentre heath non l'avevo mai visto prima XD
 
Top
AMPreka
view post Posted on 11/9/2009, 11:54




CITAZIONE (Ark@no @ 11/9/2009, 00:21)
mmm... credo che la differenza sia che di mike ho molti più ricordi di tutti gli altri, michael jackson compreso (la verità è che non l'ho mai ascoltato), mentre heath non l'avevo mai visto prima XD

idem
 
Top
ChrisSs89
view post Posted on 11/9/2009, 14:08




Ma ragazzi facciamo il conteggio della sofferenza??? A me ha fatto effetto la morte di Mike, come a perdita di un grosso personaggio della nostra televisione, a prescindere dai gusti personali, infatti non lo tolleravo completamente. Anche per Michael Jackson la stessa cosa, lode al grande merito nel mondo del Pop, ma personalmente non mi lascia niente...ma Heath...Heath non aveva 85 anni e ne dimostrava 10 meno AmPreka, Heath era nel fiore degli anni, con una splendida bambina e tanti progetti. Aveva ancora tanto da dare al mondo e per quando in Italia non si sia ben capito, è stata una grossissima perdita artistica oltre che per una questione di affetto per chi ne provava. Stava sbocciando con la parte del Joker e sicuramente ha ampiamente dimostrato il suo valore in Brokeback mountain, capolavoro dei nostri tempi che sdogana ogni sorta di pregiudizio e stereotipo per il mondo omosessuale. Ogni perdita è inquantificabile e il valore massimo è dettato dall'amore personale. Il lascito artistico si, è quantificabile, ma non me la sento di fare una graduatoria tra i personaggi citati così diversi tra loro.
 
Top
Hikki678
view post Posted on 11/9/2009, 20:55




@ Ampreka Fatico a credere che la morte dell'ultimo Kennedy ti avrebbe potuto scuotere di più della morte di una ragazzo come Heath, se solo tu l'avessi conosciuto. Anche solo per il fatto che la morte di una persona anziana te la puoi (devi) apettare, ma quella di un poco meno di trentenne no.
Adesso ascolto Chris e taccio però, quantificare la sofferenza causata da una morte è insensibile e scorretto.
Ah, e il lascito artistico è tutto meno che oggettivo poi. :D Sinceramente mi mancheranno molto di più il burbero Ennis e il fanatico Joker, che le imbarazzanti gaffe e i doppisensi sessisti di un uomo che ha contribuito e rendere la televisione di oggi quello che è....
Non una buona cosa, se non si fosse capito. :D
Parere personale, ovvio. (appunto.)

Edited by Hikki678 - 11/9/2009, 21:59
 
Top
ChrisSs89
view post Posted on 11/9/2009, 20:58




No Hikky, non intendevo dire che il lascito artistico è oggettivo, ma è sicuramente più quantificabile (cm'è oggettivo che Heath ha recitato divinamente e Mike è stato un grosso personaggio della tv). Per il resto ti quoto in pieno...anche a me manca Heath ancora e più di prima e davvero mi ha scosso la sua morte.

Ah, dimenticavo di esprimere la mia perplessità sui funerali di Stato che verrano celebrati. Non ne vedo motivo e mi sembra un modo per dissacrare le istituzioni e prendere in giro l'entità dello Stato.
 
Top
AMPreka
view post Posted on 11/9/2009, 22:35




Il funerale di Stato, secondo me, è dovuto al fatto che c'era il progetto di farlo diventare senatore a vita come ringraziamento per il contributo che ha dato all'unire culturamente l'Italia nel Dopoguerra. Berlusconi si era già attivato.
@Hikki: quando è morto Heath mi è dispiaciuto per figlia molto piccola che per tutta la vita avrebbesentito la mancanza del padre, ma la morte se le causata da solo, quindi... Comunque non lo conoscevo molto. Invece quando è morto Ted per cause naturali ci sono rimasta veramente perchè era come se sparisse un altro pezzetto di quel Kennedy che fin da piccola ho considerato come uno delle personalità più carismatiche e uno dei migliori presidenti. Sì era vecchio e aveva vissuto come anche Mike la sua vita, ma aveva ancora molto da dare. Sono sicura che se lui fosse ancora vivo, Obama avrebbe molti meno problemi a farsi approvare la riforma sanitaria. Lui era uno di quei democratici capaci di collaborare.
Hai definito Mike sessista, ma ti devo contradire. Sue vallette dicono che a parte qualche scherzo in buona fede, è stato uno dei personaggi che nutriva maggior rispetto per la donna. Almeno è quello che hanno detto ad Alessio Vinci a Matrix.
 
Top
ChrisSs89
view post Posted on 12/9/2009, 00:28




AmPreka, con tutto il rispetto. Mike era un personaggio televisivo. E qui mi sembra rispettoso fermarmi...Senatore a vita? Per favore...e che si stava attivando Berlusconi, beh, non capisco come mai la cosa non mi stupisce per niente, ma non andiamo OT. Non serve che qualche sgallettata neghi che fosse sessista, era alquanto evidente.
Per quanto riguarda Heath, morti naturali e non: non possiamo permetterci di giudicare, oltretutto è stata sempre smentita l'ipotesi del suicidio. Che Kennedy sia stato un grande uomo politico, tanto di cappello, ma per tua stessa ammissione, non conoscevi Heath e non credo che la sofferenza per la sua morte sia riducibile all'aver lasciato una bmbina piccola.
 
Top
32 replies since 8/9/2009, 19:53   475 views
  Share